Ciao Mondo! Quest’anno ci sentiamo un po’ più spesso, perché abbiamo davvero tante cose da raccontarti! Ci siamo sentiti un mese fa per raccontarti dei nostri Aperitivi!
Oggi sono qui per raccontarti del nostro primo evento fuori regione…e che evento, siamo state via per un’intera settimana!

Wow, un’intera settimana??? Per essere il primo evento fuori regione sembra qualcosa di grande e impegnativo. La definirei un’avventura.
Eh sì, Mondo, è stata proprio un’avventura. Tre delle nostre Socie (Greta, Chiara e Valentina) sono partite alla volta della Campania per affrontare questa sfida. Hanno avuto a che fare con ben 200 bambini, di ogni età dalle elementari alle medie, parlando di una cosa che ti affligge molto: l’inquinamento. In più, hanno tenuto anche un piccolo convegno, nato come un fungo in mezzo ad una foresta di impegni, con i membri del Rotary Club di Campagna, che sono stati coloro che hanno permesso di farci vivere questa esperienza.
Quante cose, e tutto in una settimana! Sembra faticoso, però percepisco dell’entusiasmo nelle tue parole. Ma raccontami meglio, sono molto curioso!
Va bene, allora partiamo dall’inizio. Maggio 2025 è iniziato con il botto per la nostra associazione con questa settimana di laboratori didattici nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Il fatto che fosse in un’altra regione e che riguardasse così tanti bambini ci ha subito emozionate, è stato letteralmente un salto nel vuoto! All’inizio, infatti, quando la nostra Presidente Greta ci ha presentato la proposta del progetto del Rotary non ti nego che abbiamo un po’ titubato. Ma, alla fine, abbiamo deciso di accettare la sfida e Chiara e Valentina, guidate da Greta, hanno affrontato con entusiasmo questo progetto.

Capisco. Beh, sì, immagino che ritrovarsi catapultati in una regione che non sia la propria, con un progetto ben strutturato e con così tanti bambini non sia stato semplice. Ma ammiro molto che non vi siate lasciate intimorire da questa cosa e vi siate comunque lanciate in questo progetto! Mi stavi raccontando che avete parlato dell’inquinamento, che sì, mi affligge molto e mi rende sempre più debole. È una malattia da cui non riesco a trovare pace e mi fa piacere che qualcuno le dia voce. Perciò, per favore, raccontami di più.
Esatto Mondo, abbiamo deciso di portare l’inquinamento nelle scuole perché sappiamo quanto ti affligga e sappiamo anche come le persone spesso non la sentano come una propria responsabilità. La nostra collaborazione ha permesso la messa a punto di questo laboratorio, in cui abbiamo affrontato tre tipologie di inquinamento (atmosferico, del suolo e marino).
Ognuna di noi ha trattato solo una di queste tre tipologie: Greta ha parlato dell’inquinamento atmosferico, parlando di aumento dei gas serra, della combustione della benzina e delle microplastiche nell’aria; Chiara, invece, si è concentrata sul cattivo smaltimento dei rifiuti, di una molecola dal nome difficilissimo, ma che qui ti chiamerò semplicemente IPA, di acque reflue e di quanto ormai la plastica sia così tanto presente anche in agricoltura. Infine, Valentina ha parlato del mare e di tutte le sue problematiche, quindi acidificazione, presenza di inquinanti come plastica e metalli pesanti e di come la ricerca del petrolio in mare sia un pericolo per i suoi abitanti.
Per non rendere tutto troppo pesante, gli argomenti li abbiamo affrontati attraverso quiz ed esperimenti. Inoltre, per aumentare la cooperazione e partecipazione degli alunni all’attività li abbiamo suddivisi in squadre. Gli alunni coinvolti erano delle classi prime e seconde medie e delle classi terze e quarte elementari di varie scuole distribuite tra i Comuni di Campagna, Postiglione e Sicignano.



Beh, che dire. Una settimana molto intensa, però mi pare di capire che è terminato tutto per il meglio, no?
Sisi, alla fine per la tempistica nello spiegare le risposte alle domande del quiz (che era forse il problema principale) ognuna di noi ha cercato di affrontare gli argomenti in modo semplice e veloce. Non sempre ciò è stato rispettato perché ci facevamo trasportare dalla nostra passione del raccontare di scienza, ma anche dall’accoglienza del Sud. Prima che tu mi chieda “perché”, devi sapere che in ogni scuola, dove siamo state appena arrivate tutti si sono dimostrati super disponibili, cordiali, ci presentavano a tutti i colleghi e non sono mai mancati i caffè o, addirittura, i pasticcini.

Siete state coccolate, insomma! Bene, sono contento. Al giorno d’oggi, tutto questo comincia ad essere sempre più raro, ma sono contento che ci sia ancora qualcuno che così e che ci sia chi, come voi, sa apprezzarlo e trattarlo come un tesoro. Ma, mi dicevi, che c’è stato anche un incontro, una sorta di, come lo chiamavi? Convegno? Di cosa si tratta?
Pochi giorni prima della partenza abbiamo ricevuto un messaggio da una segretaria di una delle scuole che doveva partecipare, informandoci che non avrebbero più potuto partecipare. La notizia ha portato un po’ di scompiglio nell’organizzazione perché così sarebbero rimaste scoperte le giornate di mercoledì e giovedì.
Così abbiamo pensato di proporre al Rotary Club “Campagna Valle della Sele” di compensare il vuoto con un convegno a loro dedicato, parlando del Mar Tirreno, un mare bellissimo di cui molto spesso anche gli stessi abitanti sanno ben poco. Quindi le giornate di mercoledì e giovedì le abbiamo dedicate alla preparazione del convegno, che abbiamo poi svolto il venerdì sera. Come ti dicevo, nel convegno abbiamo accompagnato i partecipanti alla scoperta del Mar Tirreno. Siamo partite dagli ambienti più famosi, come le praterie di Posidonia oceanica (di cui molto spesso le persone si schifano quando si spiaggiano senza sapere che sono importantissime) e il coralligeno. Poi siamo passati agli abitanti di questo mare: dai grandi cetacei e tartarughe marine, alle specie degli abissi, nascoste e particolarissime nei loro adattamenti, e delle specie invasive, dalle termofile alle aliene, spiegando perché incontriamo sempre più spesso specie mai viste nei nostri mari.

Eravamo un po’ preoccupate per la riuscita del convegno in quanto di solito parliamo sempre del Mar Adriatico e abbiamo studiato e lavorato sull’Adriatico. Poche volte ci è capitato di trattare il Tirreno, quindi, anche qui si è trattato di un salto nel vuoto. Per prime, siamo state noi a scoprire cose nuove, ad approfondire cose che già sapevamo, ma magari non così dettagliatamente. C’è stato un grande lavoro nella preparazione, ma ci siamo divertite, mosse come sempre dalla nostra curiosità per le tue meraviglie. Alla fine, tutte le nostre preoccupazioni sono sparite al termine grazie al calore dimostrato dal pubblico e dalla serie di complimenti ricevuti. Addirittura, le persone, incuriosite dalle nostre spiegazioni, si sono avvicinate per chiederci ulteriori informazioni e credo di poter affermare che siamo riuscite ad instillare anche un pensiero critico, cambiando il loro modo di vedere il mare la prossima volta che ci andranno.

Che esperienza meravigliosa! Ricca di avvenimenti, di emozioni e di scienza! Sono proprio queste le cose che mi portano a resistere e a sperare. Sapere che ci sono persone che si impegnano così tanto per diffondere la scienza e altre che sono così entusiaste di apprendere. Grazie, per il vostro lavoro.
C’è da dire che tutto questo, e anche la buona riuscita, non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata la disponibilità delle scuole nell’affrontare questo percorso con noi. E i ragazzi! Un ringraziamento speciale va a loro! Nonostante le differenti età degli alunni abbiamo osservato tanto entusiasmo e coinvolgimento in tutte le classi e anche un pizzico di competizione sana, che rendeva il tutto più frizzantino. Ringraziamo per questo le insegnanti e le dirigenti che, senza conoscerci, hanno sostenuto l’attività con entusiasmo.
Ed infine, un ringraziamento speciale va al Rotary Club del Comune di Campagna “Valle del Sele” che ha creduto nel progetto, facendolo diventare realtà. Ma non solo, ha gestito il rapporto con le scuole, risolvendo anche gli imprevisti e ha accolto e ospitato le nostre socie arrivate da Ancona e Trento, rendendosi super disponibili.
Brave ragazze, sono davvero orgoglioso di voi! E voi? Siete soddosfatte?
Si, siamo molto soddisfatte! Questa grande sfida è stata un successo per la nostra associazione e ha aperto un nuovo orizzonte da scoprire ed approfondire per crescere. Forse anche il punto di partenza per iniziare a pensare a qualcosa di più grande…
Speriamo di poter ritornare il prossimo anno, chissà…
Spero anch’io, che questo sia il punto di partenza per qualcosa di più grande e penso che dovrete tornare l’anno prossimo in Campania, se vi sarà possibile. Continuate così!
Grazie Mondo per aver ascoltato un’altra delle nostre avventure nel grande universo della Divulgazione Scientifica!